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Proietti, faremo della pace la nostra bandiera

Proietti, faremo della pace la nostra bandiera

Incontro a Perugia con la candidata presidente della Regione

PERUGIA, 10 novembre 2024, 19:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Umbria regione delle pace" il titolo dell'evento che si è svolto a Perugia al quale ha partecipato la candidata presidente alla Regione Umbria Stefania Proietti, con l'europarlamentare Marco Tarquinio, l'assessore alle politiche sociali e alla salute di Roma Capitale Barbara Funari, il segretario di democrazia solidale (DemoS) Paolo Ciani, il candidato della lista civica Umbria Domani, Gabriele Biccini, e il consigliere provinciale e coordinatore regionale DemoS, Riccardo Vescovi.
    "Noi - ha sottolineato Proietti - siamo gli unici a parlare seriamente di pace. Non a caso le parole pace, partecipazione e cooperazione sono state inserite nel nostro programma elettorale, ricordando che lo statuto della Regione riconosce "come valore fondamentale della propria identità, da trasmettere alle future generazioni, la cultura della pace, della non violenza e il rispetto dei diritti umani".
    "Faremo della pace la nostra bandiera in tutte le azioni - ha aggiunto, secondo quanto riferisce una nota del suo ufficio stampa - anche nei rapporti con la minoranza, anche in consiglio regionale e nei rapporti internazionali. Siamo la terra di Aldo Capitini e di San Francesco e non avremo paura di gridare al mondo la parola pace".
    "Lo scoramento è il grande nemico di questo momento storico, e questo vale per la guerra come per il governo di questa regione", ha detto l'eurodeputato Tarquinio, che ha aggiunto: «"La pace c'entra enormemente anche con queste elezioni regionali: l'Umbria può mandare un segnale fortissimo a Roma e all'Europa".
    "Il nostro intento è lavorare insieme per il bene comune - ha affermato il candidato al consiglio regionale Biccini - c'è bisogno di impegno per la pace, ma anche di gesti concreti. Dal 2012 non ci sono più bandi sul tema della cooperazione decentrata e il tema della pace è sbiadito. Lavoreremo per riportarlo al centro della politica regionale".
   

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