Per la prima
volta in Umbria è stato sottoposto con successo ad intervento
bariatrico un giovane paziente di 270 chili. L'operazione di
riduzione dello stomaco, Sleeve Gasterctomy laparoscopica, è
stata eseguita presso l'ospedale di Città di Castello
dall'equipe di Chirurgia bariatrica, coordinata da Alessandro
Contine, ed inserita all'interno dell'Unità operativa di
chirurgia generale diretta da Maurizio Cesari. La Usl Umbria 1
sottolinea che "è stato il primo caso in Umbria con queste
caratteristiche e valutato come salvavita".
"Un peso tale è considerato un fattore di rischio altissimo,
per eventi cardiovascolari, cerebrovascolari, respiratori,
articolari ed infettivi; oltre che incidere negativamente sulla
vita sociale determinando isolamento, perdita del lavoro e
limitazioni oggettive come l'impossibilità a svolgere i normali
atti quotidiani. In questo caso estremo addirittura camminare,
fare una rampa di scale, guidare o semplicemente allacciarsi le
scarpe era diventato impossibile per il paziente", ha spiegato
il dottor Contine.
Il paziente in questione è un giovane umbro, in queste
condizioni da diversi anni. "Circa due anni fa - ha proseguito
il chirurgo - era giunto in urgenza all'ospedale di Città di
Castello, per una grave complicazione legata alla obesità.
Risolta la problematica è stato dimesso ed informato sulla
possibilità di essere sottoposto ad intervento chirurgico
bariatrico; accettata la sfida è stato preso letteralmente per
mano fino all'intervento".
In quasi due anni - spiega l'Usl Umbria 1 in un comunicato -
il paziente è stato visitato periodicamente, rieducato dal punto
vista psico-nutrizionale, studiato meticolosamente in modo
multidisciplinare ed infine sottoposto all'intervento di
riduzione dello stomaco.
"La delicata operazione - ha concluso Alessandro Contine -
è perfettamente riuscita; non ci sono state complicazioni ed il
paziente è stato dimesso a soli due giorni dalla procedura in
ottime condizioni".
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