L'azienda Sagemcom Italia Srl ha comunicato la volontà di procedere ad un licenziamento collettivo di diverse decine di dipendenti impiegati nello stabilimento di Città di Castello. Lo rende noto il sindaco della città, Luca Secondi, commentando che "la vicenda desta preoccupazione, oltre che per la modalità di comunicazione, anche ovviamente per la pesante ricaduta sociale sulla comunità locale".
"Come istituzione - prosegue il sindaco - siamo vicini alle esigenze dei lavoratori auspicando un immediato dialogo fattivo fra la rappresentanza sindacale e la parte datoriale per risolvere la vicenda in maniera costruttiva. Nel frattempo ho reso partecipi della vicenda stessa e coinvolto i rappresentanti istituzionali a livello nazionale e regionale, parlamentari tifernati ed assessore regionale allo sviluppo economico, Francesco De Rebotti, che ha garantito la propria disponibilità ad affrontare la questione".
"L'interlocuzione con la rappresentanza sindacale che ho avuto ha confermato - annuncia Secondi - che dalla prossima settimana verrà attivato un tavolo di confronto fra i sindacati e la parte datoriale per gestire la vicenda. Sottolineo che come Comune siamo totalmente vicini alle giuste esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie".
Sabato 11 gennaio i lavoratori dell'azienda che produce contatori saranno ricevuti alle ore 9.00 in Comune in sala consiliare - riferisce l'ente - dove si svolgerà un incontro con i propri legali e i rappresentanti sindacali per discutere della vicenda.
La procedura di licenziamento collettivo - si è appreso successivamente dalla Fiom-Cgil - coinvolge 40 lavoratori dei 70 dipendenti complessivi dello stabilimento. Si tratta di tutti gli operai addetti alla produzione e di qualche impiegato. Il sito produttivo rischia di conseguenza la dismissione. La Sagemcom Italia Srl è una multinazionale francese che produce contatori del gas. La produzione era stata trasferita nel 2018 dallo stabilimento di Modena a quello di Città di Castello.
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