"È tempo di bilanci per la sanità
e, come certificato dal Ministero dell'Economia
(https://quifinanza.it/salute/pagelle-regioni-spesa-sanitaria/87
4136/ [1]), l'Umbria chiude il 2023 con un avanzo di 1,126
milioni di euro che, in considerazione del rapporto con il
numero di abitanti e alla consistenza della regione, è il
secondo miglior risultato d'Italia dopo il Piemonte". Lo
dichiara la consigliera regionale Donatella Tesei (Lega,
portavoce delle opposizioni).
"I test effettuati dal Ministero sui servizi - rimarca Tesei
in una nota della Regione - dimostrano come nella pratica i
risultati positivi si traducono in Regioni con una sanità
funzionante e si riflettono spesso anche sull'operatività delle
strutture. Sono stati anche resi noti dalla Ragioneria generale
dello Stato i dati relativi alle percentuali d'acquisto di
prestazioni dal privato
(https://www.quotidianosanita.it/m/studi-e-analisi/articolo.php?
articolo_id=126854 [2]). E se nel 2023 la media nazionale ha
superato il 20,3%, in Umbria era solo dell'11,6%. Questo grazie
al lavoro che abbiamo portato avanti a vantaggio della sanità
pubblica e che ha permesso addirittura di diminuire la spesa di
servizi venduti ai privati rispetto al 2019, quando al governo
c'era la sinistra e la percentuale era del 12,8%, quindi
superiore di oltre un punto".
"Ora che è finita la campagna elettorale - prosegue Donatella
Tesei - e che c'è l'ufficializzazione di dati reali e
incontrovertibili che dimostrano come la narrazione prodotta
dalla sinistra in merito alla sanità umbra fosse del tutto
tendenziosa, ritengo che chi è chiamato a governare debba
iniziare a lavorare sul serio, cominciando magari proprio dalle
liste d'attesa, dato l'annuncio di azzerarle in tre mesi, e
smettendo di parlare di piani di rientro, considerato che il Mef
ha certificato un avanzo per il 2023 di oltre un milione e visto
che per il 2024 abbiamo ottenuto circa 50 milioni in più
rispetto all'anno precedente dal riparto del Fondo sanitario
nazionale".
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