"La mia prima volta da sindaca al
Festival del Giornalismo è una emozione grandissima perché
questo evento rappresenta una delle cose più preziose e belle
della città ed interpreta perfettamente la vera anima di
Perugia, città internazionale e aperta al mondo, un'anima che ha
a che fare con la cultura, con il sapere ma anche con la verità
e l'importanza dell'informazione": lo ha detto la sindaca di
Perugia, Vittoria Ferdinandi, durante la presentazione della
19/a edizione della manifestazione in programma dal 9 al 13
aprile.
"Io credo che in contesto globale complesso come quello di
adesso - ha sottolineato Ferdinandi - dialogare sull'importanza
dell'informazione e di un giornalismo rigoroso, basato sui fatti
e sul pensiero critico, sia necessario e urgente".
La sindaca di Perugia ha parlato anche di un "tempo nuovo"
in cui attuare "forme di resistenza per salvare una democrazia
sotto attacco perché sta lì a rappresentare la complessità".
"Ed
il giornalismo in tutto questo - ha proseguito - può fare la sua
parte per ridare un respiro, un tempo e una fatica al pensiero
dell'informazione che deve sfuggire alle semplificazioni,
agganciando una dimensione di verità".
Per Ferdinandi occorre quindi "presidiare, anche attraverso
un giornalismo rigoroso, quelli che possono diventare territori
calpestati da irresponsabili".
Sul legame tra Perugia e il Festival del Giornalismo è
intervenuta anche la co-fondatrice e direttrice Arianna Ciccone.
"La città è da sempre, ormai alla vigilia dei 20 anni che
festeggeremo il prossimo anno - ha sostenuto -, la chiave
fondamentale del successo dell'evento perché al mondo è
conosciuto come 'Festival di Perugia'.
Viene definito come il
più grande festival dei media a livello europeo ma a me piace
dire che è il più amato al mondo".
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