"Dobbiamo tirare fuori dal buco la nostra sanità regionale, un buco profondo 243 milioni di euro, che negli ultimi anni si è provato a coprire, ma che in realtà era ben noto alla giunta precedente, come dimostrano gli interventi allarmati, già nel 2022, dell'allora assessore alla Sanità Luca Coletto, che parlava in Consiglio regionale di un 'disavanzo pari a circa 200 milioni di euro'": lo afferma il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Fabrizio Ricci.
"Il disavanzo - prosegue - ha poi continuato a crescere fino alla cifra monstre di 243 milioni, come accertato con l'operazione di trasparenza voluta e portata a termine dalla nostra giunta e dalla presidente Proietti.
Ora, quella che va assolutamente
scongiurata è l'ipotesi del commissariamento, che comporterebbe
la perdita dell'autonomia decisionale sulla nostra sanità e
gravi conseguenze di carattere economico e sui servizi. Come Avs
- conclude - mettiamo la difesa della sanità, pubblica e
universale, al primo posto e siamo pronti a fare la nostra parte
per risollevarla e difenderla".
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