"Prima di diffondere le solite
fake news facilmente smentibili, invito il Partito democratico
dell'Umbria a leggere meglio i contenuti esposti dall'assessore
Luca Coletto nell'intervento di preadozione da parte della
Giunta regionale del nuovo Piano sanitario, che sarà oggetto di
confronto e condivisione in Commissione e in Assemblea
legislativa": lo afferma il capogruppo della Lega, Stefano
Pastorelli.
"Ricordo al Pd - dice Pastorelli in una nota - che il Piano
sanitario regionale adottato in Umbria applica per la prima
volta, a distanza di quasi sette anni e dopo dieci anni
dall'ultimo documento, i principi del DM 70/2015 sugli standard
ospedalieri, al fine di renderli specializzati e attrattivi
all'interno della rete ospedaliera regionale. Risulta evidente
che gli esponenti della sinistra non abbiamo letto bene il
documento che, in gran parte, si focalizza sul potenziamento
della sanità territoriale pubblica. A favorire la sanità
privata, e su questo non abbiamo paura di essere smentiti, è
stato proprio il Partito democratico che, quando era al governo
della Regione, con politiche distruttive e autoreferenziali ha
fatto scappare i migliori professionisti presenti in Umbria e
mandato fuori regione i cittadini umbri bisognosi di cure
appropriate. Il Piano, come spiegato a più riprese
dall'assessore Coletto, punta a recuperare gli squilibri
economici e finanziari delle precedenti amministrazioni,
rendendo l'offerta socio-sanitaria equa in tutti i territori
regionali. Finalmente i cittadini umbri avranno una sanità
vicina al loro domicilio e alle reali esigenze, grazie alle Case
della comunità, agli ospedali di comunità e alla Centrale
operativa territoriale (Cot), che garantirà percorsi chiari ed
appropriati per i pazienti. Finalmente verranno attivati gli
infermieri di famiglia e di comunità, che prendono in carico i
pazienti orientandoli e facilitandone i percorsi. Di certo non
accettiamo critiche dal partito di 'Concorsopoli' e nemmeno da
chi nel corso degli anni ha favorito situazioni 'ambigue' come
quelle legate all'istituto Prosperius di Umbertide".
"Con questo documento - sottolinea ancora Pastorelli - non
vengono eliminati i servizi, come qualcuno a sinistra intende
far credere, vengono invece abbattuti gli sprechi, tagliati
doppioni ed eliminate poltrone, insomma viene ripulita la sanità
umbra da quelle incongruenze, retaggio delle vecchie politiche
di sinistra, e si apre una nuova fase della sanità umbra, dove
viene messo al centro il cittadino con i suoi bisogni".
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