L'Assemblea legislativa ha
approvato a maggioranza, con 12 voti favorevoli (FdI, Lega,
Patto civico, FI) e sei contrari (Pd, M5s, Misto) il disegno di
legge, proposto dalla Giunta regionale, "Variazione al Bilancio
di previsione della Regione Umbria 2024-2026".
Illustrando l'atto in Aula, Daniele Nicchi (presidente della
Prima commissione, FdI) ha ricordato che "il disegno di legge si
propone di trovare risorse per far fronte al concorso della
Regione Umbria agli obiettivi di finanza pubblica per il 2024,
che ammonta a 5 milioni 984mila euro.
La variazioni al bilancio di previsione regionale 2024-2026
stanzia, attraverso specifico capitolo di spesa, le risorse
finanziarie necessarie per far fronte al versamento al bilancio
dello Stato del concorso alla finanza pubblica per l'anno 2024.
Inoltre, il provvedimento incrementa il 'Fondo speciale per far
fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi
regionali in corso di perfezionamento' di 190 mila euro per
ciascuno degli esercizi 2025 e 2026, visto il maggiore
fabbisogno emerso negli ultimi mesi".
Nel suo intervento - riferisce una nota della Regione -
Thomas De Luca (M5s) ha annunciato un voto contrario sull'atto
perché - ha detto - "non condividiamo i tagli che sono stati
disposti dal Governo, che hanno un intervento diretto sulla
nostra comunità con questa variazione di bilancio. Questi tagli
pregiudicano l'azione della Regione, che sta vivendo una fase
delicata".
Anche Donatella Porzi (vicepresidente della Prima commissione
- Misto) ha dichiarato "un voto contrario. È vero che la
contribuzione alla finanza pubblica c'è sempre stata, ma adesso
- ha osservato - serve una diversa contrattazione tra la Regione
e il Governo. Rinunciare a questi soldi per la nostra comunità
significa togliere opportunità importanti. E lo diciamo
consapevoli di aver sempre dimostrato senso di responsabilità
sia nelle commissioni che in Aula".
L'assessore Paola Agabiti ha sottolineato che "il contributo
delle Regioni alla finanza pubblica c'è sempre stato. Anche
quest'anno siamo riusciti a rispettare i nostri obblighi senza
fare tagli che avrebbero potuto compromettere la macchina
amministrativa o i servizi ai cittadini. Ma siamo riusciti a
trovare queste risorse grazie a risparmi conseguiti sugli oneri
finanziari e sull'indebitamento dell'ente. Certo, si tratta di
un impegno importante per il bilancio regionale. Ma come tutte
le altre Regioni anche noi garantiamo questo stanziamento per
contribuire agli obiettivi di finanza pubblica".
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