/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Modifiche al calendario venatorio 20224/2025

Modifiche al calendario venatorio 20224/2025

Parere favorevole della Terza commissione sull'atto della Giunta

PERUGIA, 22 agosto 2024, 18:00

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Terza commissione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Elena Proietti, ha dato parere favorevole alla "Proposta di modifica al calendario venatorio stagione 2023-2024", atto presentato dalla Giunta regionale.
    In particolare le modifiche inseriscono tra le specie cacciabili nella giornata di preapertura del primo settembre, oltre alla tortora selvatica, anche le specie cornacchia grigia, gazza e ghiandaia. Lo scopo del provvedimento è quello di contenere ulteriormente l'attività predatoria messa in atto dai corvidi nei confronti della selvaggina e di tutelare le colture agricole soggette a danneggiamento in sinergia con i Piani di controllo già adottati dalla Regione Umbria.
    L'atto ha ricevuto un parere favorevole da parte di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza