La terza Commissione
dell'Assemblea legislativa, presieduta da Elena Proietti, ha
approvato con sei voti favorevoli (la minoranza non ha
partecipato), il disegno di legge "Disposizioni in materia di
valorizzazione delle attività cinematografiche e audiovisive"
che assegna un ruolo centrale alla Fondazione Umbria Film
Commission.
Il disegno di legge - spiega Palazzo Cesaroni in una nota -
disciplina, nel rispetto del quadro normativo nazionale previsto
dalla legge 14 novembre 2016, numero 220 (Disciplina del cinema
e dell'audiovisivo), "il sistema del cinema e dell'audiovisivo
come rilevante strumento di crescita sociale ed economica
promuovendone lo sviluppo e le attività connesse, accordando un
ruolo centrale e strategico alla Fondazione Umbria Film
Commission". Poiché gli interventi regionali a sostegno di tali
attività sono, a legislazione vigente, compresi nelle
disposizioni di cui alla legge regionale 17/2004 "Norme in
materia di spettacolo" e la Fondazione Umbria film commission è
prevista all'interno della legge regionale 10 luglio 2017,
numero 8 (Legislazione turistica regionale), con questo disegno
di legge vengono abrogate le disposizioni che nell'ambito delle
precedenti leggi regionali disciplinano tali attività. Normato
agli articoli 7 e 8 il funzionamento della Fondazione Umbria
Film Commission accordando alla stessa un ruolo centrale e
strategico per la promozione e lo sviluppo delle attività
cinematografiche e audiovisive nel territorio regionale.
La Commissione ha approvato alcuni emendamenti tecnici al
disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale
"Disposizioni in materia di valorizzazione delle attività
cinematografiche e audiovisive". L'assessore Paola Agabiti ha
proposto un emendamento che ha sostituito integralmente
l'articolo 12 riguardante la norma finanziaria: il totale delle
spese sarà pari a 350mila euro per ciascuno degli esercizi
finanziari 2024, 2025 e 2026, emendamento dovuto alla necessità
di adeguare la norma finanziaria del ddl al bilancio regionale
di esercizio 2024 - 2026 attualmente vigente, successivo
rispetto alla presentazione del disegno di legge intervenuta nel
corso dell'anno 2023.
Altri emendamenti, di natura tecnica e non comportanti oneri
a carico del bilancio regionale, sono stati approvati per
adeguare il testo del disegno di legge ai rilievi tecnici emersi
in sede di istruttoria, che ha evidenziato alcuni errori di
drafting normativo, un mancato coordinamento nei contenuti
dell'articolato e un parziale mancato coordinamento rispetto ai
contenuti della legge regionale 8/2017. Tali aggiustamenti - si
sottolinea ancora nella nota - non comportano oneri a carico del
bilancio regionale.
Altro emendamento approvato in Commissione quello proposto
dal consigliere Andrea Fora (Patto civico), volto a introdurre
nella proposta di legge una clausola valutativa, comprensiva
della trasmissione all'Assemblea legislativa della relazione
sull'attività svolta dalla Umbria Film Commission.
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