"Con le nostre azioni ed interventi stiamo costruendo l'Umbria di domani, in termini di mobilità, sviluppo, lavoro, occupazione per i giovani e le donne. Stiamo disegnando l'Umbria che mancava e questo produrrà significativi effetti moltiplicatori. Un circolo virtuoso che farà girare la nostra economia, produrrà lavoro e occupazione e darà ulteriore spinta alla crescita del nostro Pil, confermando quell'inversione di tendenza già registrata nel 2021": lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, facendo il punto sullo stato di attuazione del Piano regionale di ripresa e resilienza. Ricordando tutti quegli interventi "fuori dal Pnrr ma pur sempre collegati a questo".
I 39 progetti dell'Umbria finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per un valore di 1,57 miliardi di euro, per Tesei sono un bottino "molto rilevante, ma sicuramente destinato a crescere". "Tutto questo - ha aggiunto - è frutto di un lavoro straordinario che la Regione ha portato avanti, intercettando ogni risorsa utile in modo da invertire la rotta, dopo anni di incredibile declino".
Nel totale degli 1,57 miliardi per i 39 progetti illustrati da Tesei, comprensivi di 510 milioni quale primo finanziamento per l'alta velocità regionale Roma-Orte-Falconara, non sono computati, come ha spiegato, "gli interventi che prevedono finanziamenti attraverso bandi, cui stiamo partecipando e parteciperemo alla loro pubblicazione".
Non sono compresi neanche alcuni progetti finanziati al di fuori del Pnrr, "ma di cui il Pnrr e la nostra negoziazione e la costante interlocuzione ha permesso il finanziamento" ha spiegato Tesei, quali la cittadella giudiziaria di Perugia e il completamento della Quadrilatero. "Stiamo lavorando anche per il completamento della E78" ha proseguito la presidente.
Il lavoro della Regione - è stato spiegato - quindi ora procederà, oltre che sul binario degli interventi finanziati, anche su quello della prosecuzione "del lavoro negoziale e di partecipazione ai bandi su progettualità coerenti con il Pnrr regionale".
Per Tesei è quindi "concreta", oltre alla possibilità di realizzare una grande centrale a idrogeno a Terni, al servizio di Ast, rendendo così più competitive le Acciaierie, anche quella di realizzare la stazione ferroviaria di Collestrada, "snodo multimodale strategico fra ferrovie, strade, aeroporto e il centro fieristico UmbriaFiere". "Allo stesso modo - ha aggiunto - ritengo possibile la riconversione della chimica ternana con il progetto della valle sostenibile attorno alle bioplastiche, progetto bandiera dell'Umbria".
La presidente della Regione ha ricordato anche il suo "forte pressing" per tre progetti nell'area sanitaria: la realizzazione del polo vaccinale animale presso l'Istituto Zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche, le terapie innovative con cellule Car-T presso il Creo dell'ospedale di Perugia, e una clinica per disabili gravi al "Serafico" di Assisi.
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