In Umbria, per una mobilità sempre
più sostenibile, sono pronti ad andare su strada 52 nuovi
autobus dedicati in particolare ai servizi urbani di Perugia,
Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto. Dotati di sistemi
di videosorveglianza e di dispositivi per l'accesso ai
passeggeri a mobilità ridotta e ipovedenti, arrivano grazie ad
un investimento complessivo di circa 13,8 milioni di euro da
parte di Busitalia.
A presentarli alle istituzioni e alla stampa, con alcuni
modelli posizionati accanto alla Fontana Maggiore nella centrale
piazza IV Novembre di Perugia e benedetti poi dal vescovo
ausiliare mons. Marco Salvi, l'amministratore delegato di
Busitalia (Gruppo FS italiane) Stefano Bonora.
Due le tipologie di autobus, tutti di nuova generazione classe
Euro 6, a ridotte emissioni inquinanti: 37 mezzi da 10 metri
modello Citaro K Chy, a motorizzazione ibrida (diesel più
elettrica) per un abbattimento delle emissioni di CO2 stimata al
12%, e 15 da sette metri, modello Sprinter city 45, "dedicati ai
servizi nelle vie dei bellissimi centri urbani umbri" come ha
sottolineato Bonora.
Con la nuova flotta bus per l'Umbria riparte, ha quindi
spiegato ancora l'amministratore delegato di Busitalia, "il
piano di rinnovo orientato verso tecnologie sempre più
sostenibili, con l'introduzione progressiva di autobus ibridi
per la transizione ecologica verso gli elettrici ed i mezzi ad
idrogeno".
Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, ha applaudito il
percorso e i passaggi "condivisi" con l'azienda "per garantire
ai cittadini dei mezzi che abbiamo caratteristiche di assoluta
sostenibilità".
I 52 nuovi autobus urbani sono stati acquistati da Busitalia
con un finanziamento al 40% del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti e della Regione Umbria. "Si continua così a dare
un segno di forte cambiamento in tema di mobilità sostenibile"
ha affermato l'assessore regionale ai Trasporti, Enrico
Melasecche. "Siamo impegnati anche - ha aggiunto - ad aprire la
ferrovia centrale umbra da Terni a San sepolcro introducendo
treni elettrici, a velocizzare l'Orte-Falconara e la
Perugia-Foligno-Terontola grazie ad un protocollo con Rfi,
rompendo l'isolamento atavico dell'Umbria. In questo panorama -
ha concluso Melasecche - il contributo di Busitalia con il
rinnovo dei mezzi gomma è davvero importante".
Questi 52 mezzi, che per Bonora segnano il momento di
ripartenza, dopo l'emergenza Covid, "del consistente piano di
rinnovo della flotta Busitalia in Umbria", si aggiungono quindi
ora ai 159 autobus nuovi già in circolazione ed anticipano gli
ulteriori 320 bus che Busitalia prevede di introdurre nei
prossimi cinque anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA