Il gruppo Arvedi ha presentato per
l'Ast di Terni "un piano industriale molto importante" e la
Regione si è dichiarata disponibile "a qualsiasi percorso per
creare quelle condizioni abilitanti che possano portare avanti
questo progetto di straordinaria importanza sia per Terni che
per l'Umbria", che dovrebbe portare "ad un miliardo di
investimenti nel corso del tempo". A dirlo è stata questa
mattina la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei,
parlando ai giornalisti al termine dell'incontro, avvenuto a
Terni, con il cavaliere Giovanni Arvedi, presidente del gruppo
Finarvedi, nuovo proprietario dell'acciaieria. Presenti anche
l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni,
e, in videoconferenza, il sindaco Leonardo Latini, mentre per
l'azienda hanno partecipato l'amministratore delegato di
Finarvedi, Mario Caldonazzo, e il direttore di stabilimento e
componente del board, Dimitri Menecali.
Arvedi ha illustrato in particolare il "Piano industriale per la
decarbonizzazione di Acciai Speciali Terni con introduzione di
idrogeno verde", focalizzato sul rilancio industriale del sito e
sull'attenzione per l'ambiente, la sicurezza e la completa
decarbonizzazione con l'introduzione dell'idrogeno verde. "Il
cavaler Arvedi ha le idee molto chiare, quindi il suo progetto
che si delineerà nel corso degli anni vede comunque degli
interventi prioritari molto importanti sulla sostenibilità
ambientale" ha commentato la presidente Tesei, dicendosi
"soddisfatta" dell'incontro.
"Ci sono alcune cose che hanno bisogno di tempi un po' più
lunghi rispetto ai provvedimenti adottati nell'immediato - ha
aggiunto -, che servono a rivalorizzare ulteriormente il sito di
Terni, ad ottimizzarne le performance e ad introdurre quelle
famose gambe che sono venute meno nel corso degli anni". Arvedi
ha inoltre "confermato che manterrà il livello dell'occupazione,
poi - ha detto ancora la presidente - se in futuro ci sarà la
crescita che noi auspichiamo ci saranno anche altre
prospettive".
"La Regione ci sarà" ha concluso Tesei, ribadendo la
disponibilità, per quanto di competenza della Regione, "a creare
le condizioni affinché il gruppo Arvedi possa operare al meglio
in Umbria". "Ora occorre accelerare - ha concluso - sul tavolo
per l'accordo di programma, strumento che consente a Governo,
Regione e azienda di andare avanti su tutti i fronti". La
volontà di continuare il dialogo e la collaborazione tra azienda
e istituzioni è stata sottolineata anche dal sindaco Latini.
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