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Regione: Tesei, rifinanziamo bonus bebè e sostegno famiglia

Regione: Tesei, rifinanziamo bonus bebè e sostegno famiglia

Annuncia anche borse studio e no tax area universitari

PERUGIA, 14 giugno 2022, 11:03

Redazione ANSA

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La Regione Umbria rifinanzierà il bonus bebè nell'ambito del quale nel 2021 sono stati erogati 500 euro una tantum a oltre 800 famiglie con nuovi nati. Lo ha annunciato la presidente Donatella Tesei in un'intervista al Corriere dell'Umbria. Previsti anche incentivi e agevolazioni per le rette degli asili nido, i campus estivi (quattro milioni), borse di studio ed estensione della no tax area per gli universitari.
    "Non pensiamo, ovviamente che sia la soluzione al problema natalità, ma un tassello, un incentivo che ha visto nel 2021 quasi mille famiglie usufruirne" ha detto Tesei parlando del bonus bebè. "A questo - ha proseguito - aggiungiamo tutte le misure affinché si possa conciliare lavoro e famiglia: circa quattro milioni per le rette degli asili nido, rivolto alle famiglie con figli fino a 6 anni; 7 milioni per le borse di studio per i bambini e ragazzi della fascia di età 6-18 anni, per le quali abbiamo ricevuto 25.500 domande; 4 milioni che nei prossimi giorni verranno deliberati, per il secondo anno consecutivo, per le famiglie che usufruiscono dei campus estivi; l'incremento del 30% dei Fondi rivolti al sociale nella programmazione dei prossimi 7 anni; un milione l'anno, per 7 anni, per le neo mamme come sostegno per far coesistere il lavoro e la neo natalità".
    La presidente della Regione ha parlato anche dei giovani che lasciano l'Umbria. "Da un lato - ha sottolineato - si deve creare il terreno fertile affinché i giovani possano rimanere a lavorare in Umbria e possano vivere appieno nella loro terra di origine. Dall'altro devono essere create le condizioni affinché possano coesistere gli aspetti professionali con quelli di gestione della famiglia. Per il primo aspetto abbiamo messo in campo il Piano imprese, che ha lo scopo proprio di rilanciare economia e imprese umbre così da incrementare l'occupazione".
   
   

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