"La prevenzione e la gestione dei
rischi naturali sono attività complesse, che richiedono
competenze scientifiche, tecniche, amministrative e giuridiche.
Terremoti, incendi boschivi, siccità, inondazioni, frane, sono
solo alcuni dei rischi a cui è esposto il territorio, da
fronteggiare con equipe sempre più multidisciplinari,
costantemente aggiornate. Risponde a questo obiettivo il corso
in gestione del demanio idrico, preparato mesi fa e oggi,
purtroppo, di stringente e drammatica attualità": con queste
parole Marco Magarini Montenero, amministratore unico della
Scuola umbra di amministrazione pubblica e Seu, Servizio Europa,
ha commentato la chiusura, del corso "Gestione del demanio
idrico e problematiche connesse alle attività di polizia
idraulica".
Tre giornate di formazione, avviate a giugno, articolate in
due moduli, teorico e pratico, durante le quali è stata
approfondita la normativa di settore, sono stati analizzati
attività e adempimenti in materia di polizia idraulica e
gestione del demanio idrico anche attraverso l'analisi di casi
specifici. "Prevenire i rischi ambientali e ridurre il loro
impatto sul territorio - commenta Magarini - significa anche
promuovere una attività di formazione mirata in sinergia con le
Autorità locali e nazionali".
L'iniziativa formativa è stata progettata sin da gennaio con
l'obiettivo di promuovere una gestione uniforme sul territorio
regionale delle attività di prevenzione e messa in sicurezza di
eventi avversi e spesso disastrosi, sempre più connessi ai
cambiamenti climatici. Gli organizzatori sottolineato che la
salvaguardia del territorio umbro è, infatti, "tra le priorità
della Regione". L'ultimo tassello è stato definito il piano
approvato dalla Giunta, su proposta dell'assessore Enrico
Melasecche, che prevede oltre 24 milioni di euro per ventisei
interventi per fronteggiare il rischio alluvione e ridurre il
rischio idrogeologico.
Il corso è stato organizzato dalla Scuola umbra di
amministrazione pubblica su impulso del Servizio rischio
idrogeologico, idraulico e sismico, difesa del suolo della
Direzione governo del territorio, ambiente, Protezione civile
della Regione Umbria.
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