"Con investimento di 2,7 milioni
di euro, l'Azienda ospedaliera di Perugia verrà presto dotata di
un nuovo e più moderno acceleratore lineare per il trattamento
radioterapico di pazienti oncologici, destinato alla struttura
complessa di Radioterapia oncologica, che ogni anno assiste in
media circa 1.400 nuovi pazienti": lo ha annunciato l'assessore
regionale alla Salute, Luca Barberini. Il quale ha sottolineato
che "l'intervento rientra nel programma degli investimenti in
edilizia sanitaria, ex articolo 20 della legge 67/1988, attivato
dalla Regione Umbria per il miglioramento tecnologico e
l'ammodernamento delle strutture sanitarie regionali".
"La nuova apparecchiatura - ha spiegato l'assessore in una
nota - sostituirà quella attualmente in uso all'ospedale di
Perugia, con l'obiettivo di aumentare la qualità, la quantità e
la sicurezza delle prestazioni e di dare risposte più adeguate
ai bisogni di salute dei cittadini. Il nuovo acceleratore
lineare è più evoluto e dotato dei più recenti avanzamenti
tecnologici, permette di trattare casi di diversa complessità,
ricucendo la tossicità dei trattamenti, con massima tutela dei
tessuti sani. Tutto ciò consente di rafforzare ulteriormente il
settore della radioterapia, che è strategico per la cura dei
tumori. Questo nuovo acquisto, reso possibile grazie alla
capacità di programmazione della sanità umbra, si inserisce
nell'ottica del potenziamento della Rete oncologica regionale
(Ror), un'eccellenza al livello nazionale, la cui sede è stata
recentemente trasferita all'interno dell'Azienda ospedaliera di
Perugia proprio per garantire l'applicazione di modelli di cura
e trattamenti omogenei e sempre più efficaci su tutto il
territorio regionale".
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