Telemedicina per
seguire a distanza i pazienti affetti da sclerosi multipla e
consegna a domicilio dei farmaci per i 1.900 umbri colpiti dalla
malattia: ad annunciarlo all'ANSA sono Francesco Corea,
neurologo dell'ospedale di Foligno, e Annita Rondoni,
consigliera nazionale dell'Associazione italiana sclerosi
multipla (Aism). Spiegando che "data l'emergenza Covid 19,
diventa essenziale restare in contatto con i pazienti e
garantire loro i servizi essenziali per non esporli a rischi di
contagio".
"Il sistema di telemedicina già in uso in alcuni ospedali
della Usl Umbria 2 è stato implementato in questi giorni con una
App, MeyDoc, che ci è stata concessa gratuitamente dalla Meytec
- ha spiegato il neurologo - e questo ci dà la possibilità di
seguire a distanza chi affetto da sclerosi multipla, ricordiamo
che a Foligno ci occupiamo di circa 300 persone".
Corea ha raccontato di avere visitato già una ventina di
pazienti, alcuni che si trovano al momento anche fuori regione e
che, a causa del coronavirus, sono impossibilitati a muoversi.
"E' un servizio essenziale - ha aggiunto Rondoni - che si sposa
alla perfezione con quello che ha messo in campo Aism. Un grazie
da parte nostra va ai vigili del fuoco e agli 'Angeli in moto'
che hanno aderito all'iniziativa, oltre che alle farmacie delle
Aziende sanitarie umbre che si sono messe a completa
disposizione".
La rappresentante dell'Aism ha spiegato che il meccanismo
della consegna dei medicinali prevede "l'invio, da parte nostra,
del piano terapeutico alla farmacia che, a sua volta, prepara il
prodotto che poi viene ritirato dai vigili o dagli 'Amgeli' e
quindi consegnato a domicilio".
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