L'ospedale di
Città di Castello continuerà ad avere la sua struttura complessa
di Radioterapia. La notizia è stata data dal direttore regionale
alla Sanità e Welfare Massimo D'Angelo durante la cerimonia di
donazione fatta dall'Associazione Altotevere contro il cancro,
rappresentata dal presidente Italo Cesarotti, lunedì 28 ottobre
presso la sala Riunioni della struttura tifernate.
Durante l'iniziativa, coordinata dal Direttore del Presidio
ospedaliero dell'Alto Tevere Silvio Pasqui, il direttore
regionale ha ribadito che "tutta la struttura Oncologica di
Città di Castello merita grande attenzione, in particolar modo
la breast unit, in quanto rappresenta una delle eccellenze
dell'ospedale del territorio in termini di professionalità e di
utenti".
A margine della cerimonia - riferisce l'Usl Umbria 1 in un
comunicato -, infine, ha annunciato che il prossimo passo sarà
quello di lavorare per valorizzare il reparto di ortopedia.
Il presidente Cesarotti, invece, ha elencato gli ausili che
saranno donati ai reparti di Oncologia ed Anatomia patologica,
frutto di sollecitazioni sia del personale sanitario che dei
pazienti come, ad esempio, la richiesta di quattro lettini
chemioterapici elettrici effettuata dagli stessi utenti del
servizio. Sempre per l'Oncologia è stata acquistata una sonda
wireless (un ecografo portatile). Per il reparto di Anatomia
Patologica sono state comprate, invece, una camera Leika con
modulo immagine, un processore Intel Cor ed una smart tv 42" da
usare come monitor. Il valore complessivo della donazione è di
22.500 euro.
Il direttore Pasqui ha ringraziato l'Aacc "per l'ennesima
donazione fatta e per la presenza dei suoi volontari
nell'ospedale a supporto dei malati".
Riprendendo il discorso del direttore regionale, ha ribadito
l'intenzione di mantenere il livello di eccellenza dei servizi
offerti, soprattutto quello legato alla Breast Unit, affermando
che gli indicatori e i fatturati dell'ospedale sono in aumento,
andando oltre il periodo pre Covid.
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