L'Alleanza per la Vittoria che
sostiene Vittoria Ferdinandi candidata sindaca di Perugia
denuncia "campagne d'odio della destra" nei suoi confronti.
"È stata, e continua ad essere per noi - sostiene
l'Alleanza in una nota -, una campagna elettorale gioiosa e
propositiva, che sta mobilitando migliaia di persone. Grazie a
Vittoria Ferdinandi, alla sua autenticità, al suo talento, alla
sua umanità, alle sue idee e al suo amore per Perugia. In questi
mesi sono tornati ad un impegno attivo e generoso centinaia e
centinaia di giovani, ma anche meno giovani, che si stanno
mettendo al servizio di un processo di risocializzazione della
politica legato ad una nuova idea di città. Le tantissime mani
strette con intensità e riconoscenza, i sorrisi sinceri, gli
occhi gonfi di commozione e speranza, rimarranno ricordi
indelebili di un'avventura collettiva che ha ridato anima e
vigore ad una città. Una Perugia che ci sta regalando, giorno
dopo giorno, vicinanza, sostegno e affetto crescenti.
Dall'altra parte c'è una destra di potere e di apparato, che
pensava di avere la partita in tasca. Stordita da questa
imprevista ondata di entusiasmo che ci ha riguardato, spiazzata
per lo stile rispettoso e ingaggiante della nostra candidata, ha
tentato maldestramente di cambiare registro, scimmiottando a più
riprese le nostre campagne. Stanno provando inutilmente a
scrollarsi di dosso quel grigiore e quel senso di inadeguatezza
che la loro proposta politica porta con sè. La parte più opaca e
trasformista di quella coalizione non ha saputo resistere al
tentativo di montare campagne di odio atte a screditare
l'avversario. Vittoria è da mesi oggetto di un'attenzione
spasmodica, violenta e strumentale, da parte di taluni che non
sanno far altro che provare a gettare discredito, intentare
improbabili dossieraggi e campagne di odio sui social e non
solo. Lo stanno continuando a fare ogni giorno senza vergogna,
al buio di chat private, nate solo con l'obiettivo di colpire un
Cavaliere al Merito della Repubblica italiana. Sono girati
commenti indecenti, illazioni sconce e irripetibili, magliette
della vergogna, calunnie e montagne d'odio. Tutti fattori che
qualificano solo la viltà e pochezza della vergogna che certi
personaggi, pronti a tutto, non provano. L'ultima vigliaccata,
ma solo in ordine di tempo, ha portato a far strappare
sistematicamente i nostri manifesti dalle plance elettorali, un
reato, punibile penalmente. Parliamo degli stessi maxi
manifesti, copiati nottetempo dai nostri stessi avversari,
perché rappresentano una novità mai vista a Perugia. Sappiano,
questi personaggi che ogni notte i nostri volontari saranno
pronti a riattaccarli, gli stessi che da oggi si trasformeranno
in gioiosi suonatori di campanelli per distribuire i materiali
elettorali. A questo penoso spettacolo, che certa destra sta
dando alla città continueremo a rispondere con un sorriso,
quello di Vittoria Ferdindandi, che continuerà ad illuminare
Perugia. E' tanto basta per pensare che abbiamo già vinto la
battaglia della buona politica contro il risentimento e il
rancore del potere. Non avremmo mai immaginato di dover scalare
le montagne di risentimenti e falsità che la destra sta provando
a frapporre tra noi e il bene della città. Chissà che dopo l'8 e
il 9 giugno, Vittoria e l'Alleanza tutta, non li saluteranno
dall'alto dimostrando che un'altra idea di politica è
possibile".
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