"Mentre dall'altra parte in questi
giorni si mercanteggiava, noi eravamo impegnati nel tentativo di
riuscire a portare e ad attrarre nella Giunta del nostro futuro
Governo una persona con un profilo di altissimo rilievo
istituzionale e politico come quello di Alessandra Sartore": con
queste parole la candidata sindaca di Perugia per il
centrosinistra, Vittoria Ferdinandi, ha annunciato che sarà
Alessandra Sartore a ricoprire il ruolo di assessore al
patrimonio e bilancio del Comune di Perugia in caso di successo
al ballottaggio. Sartore è stata sottosegretaria all'economia e
alle finanze del Governo guidato da Mario Draghi, già dirigete
della Ragioneria generale dello Stato e assessore al bilancio
della Regione Lazio per due mandati,
"Quelli passati sono stati giorni in cui la liturgia della
vecchia politica imponeva le giornate dei cosiddetti
apparentamenti che noi abbiamo rinominato le giornate dei
mercanteggiamenti" ha detto Ferdinandi durante l'incontro che si
è svolto alla biblioteca Augusta. "Da un lato - ha aggiunto -
abbiamo avuto la riprova di una amministrazione uscente
profondamente preoccupata e guidata nel suo agire politico prima
di tutto dall'enorme paura di perdere le proprie posizioni di
potere, con una candidata a sindaca impegnata a mercanteggiare
posizioni di rilievo per la nostra città con la volontà di
racimolare quei voti che potenzialmente li avrebbero potuti
portare alla vittoria al ballottaggio. Dall'altra parte, invece,
ci siamo stati noi, con una postura politica molto chiara che è
quella che non mercanteggia posizioni di governo. In casa nostra
il risultato segue e non conduce e continuiamo a volere
costruire una Giunta rimettendo al centro non gli interessi
individuali ma sempre e comunque il bene della collettività e
della nostra città. La giunta che comporrò sarà il frutto di tre
elementi essenziali: la competenza delle figure che andremo a
ricercare, il rispetto del voto e della volontà espressa dai
cittadini e dalle cittadine e la lealtà nei confronti di quelle
liste e di quelle forze politiche che hanno costruito con me
questo progetto dal primo momento".
"Commendatore al merito della Repubblica, assessore al
bilancio e al patrimonio della Regione Lazio per due mandati, il
valore del cui lavoro è stato riconosciuto in maniera unanime da
tutti anche per la capacità che ha avuto di risanare il bilancio
sanitario non attraverso tagli ma attraverso un'opera di
riduzione degli sprechi - ha proseguito Vittoria Ferdinandi -,
Alessandra Sartore è stata successivamente sottosegretaria del
Governo Draghi. Un profilo politico quindi che difficilmente si
sposa con l'idea della 'città di Che Guevara', come vorrebbe
affibbiarmi la mia avversaria politica, ma che è la
testimonianza del fatto che il progetto politico che noi
portiamo avanti veramente segna un cambio di passo rispetto ai
soliti schemi di posizionamento politico e che vuole prima di
tutto restituire alla città altissime competenze ed altissime
energie da mettere al servizio dei cittadini".
Per la candidata sindaca del centrosinistra quello di
Alessandra Sartore "è un profilo che riteniamo rappresenti un
elemento di inestimabile ricchezza per il progetto di governo
che vogliamo offrire alla nostra città".
"Ringrazio Vittoria per aver pensato a me come assessore al
bilancio e al patrimonio - ha detto Alessandra Sartore -.
Vittoria è una persona che ha una passione per le cose che fa
che ha del miracoloso. Hanno pensato a me e io non ho potuto
dire di no, anche perché l'Umbria è la mia regione di nascita,
io sono nata a Castiglione del Lago, sul Lago Trasimeno, dove ho
vissuto fino a 15 anni, ho fatto gli studi a Perugia, prima
all'Annibale Mariotti e poi alla Facoltà di Giurisprudenza. Ho
lavorato sei anni alla Sovrintendenza e poi mi sono trasferita a
Roma ma sono sempre rimasta legata a questo territorio".
Sartore si è detta pronta a fare l'assessore al bilancio e
al patrimonio per gestire questo settore con "l'ottica del bene
comune" . "Le risorse dei cittadini devono tornare al territorio
e non serve l'immobilismo - ha detto ancora -. I bilanci devono
essere sani ma devono servire per fare azioni. Nel programma
dell'Alleanza ci sono tantissime linee di intervento e di
azione. Vorrei anche mettere a frutto tutto quello che Perugia
ha per il suo territorio, come i fondi del Pnrr, quelli di
coesione e quelli europei. La precedente amministrazione
continua a dire di avere ereditato dei problemi dal punto di
vista finanziario e che quindi non ha potuto fare tutto quello
che era nel programma perché ha dovuto risanare il bilancio. Il
bilancio assolutamente deve essere sano ma, contemporaneamente,
deve anche essere utilizzato per porre in essere le azioni che
uno ha detto nel proprio programma. E' evidente la necessità di
risanare e pagare i debiti ma contemporaneamente devi fare
sviluppo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA