E' finita davanti ai giudici la lite sulla proprietà di posti auto esterni e delle parti comuni di tre condomini costruiti in via Chambery ad Aosta, negli anni scorsi, da cooperative di appartenenti a carabinieri, polizia ed esercito. La Corte d'appello di Torino ha respinto l'impugnativa della cooperativa edilizia Aosta Uno srl (carabinieri) e sostenuta dalla Valle d'Aosta Due (polizia) - d'accordo a dividere in tre parti la proprietà dei posti auto esterni - contro la coop Lo Scoiattolo (esercito), che invece è contraria.
In modo analogo si era pronunciato, due anni fa, il tribunale di Aosta. "I presupposti per la divisione parziale, stante la mancanza di un accordo inter partes e non ricorrendo l'ipotesi della richiesta divisione parziale da una delle parti a fronte del mancato ampliamento della domanda dalle altre, non sussistono", si legge nella sentenza della seconda sezione civile, che prende in esame anche un parere ministeriale di fine 2016 e una convenzione con il Comune di Aosta del 1989.
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