Un "dehors abusivamente posizionato" nel comprensorio sciistico di Courmayeur, al ristorante Super G di Plan Checrouit: ne è convinto lo Sportello unico degli enti locali (Suel) della Valle d'Aosta che, su segnalazione del Comune, ha disposto la rimozione di "elementi di arredo" esterni (entro cinque giorni), "strutture temporanee" (15 giorni) e "mezzi pubblicitari" (10 giorni), vietando anche la "somministrazione di alimenti e bevande". Uno stop imposto il 7 febbraio scorso e che porterebbe gravi perdite nel pieno della stagione invernale. Così il legale rappresentante ha presentato ricorso al Tar della Valle d'Aosta, che ha già accolto provvisoriamente la richiesta di sospensiva: per la società, si legge nel decreto, "deriva" una "situazione di pregiudizio avente i connotati della estrema gravità ed urgenza tale da non consentire la dilazione fino alla prima camera di consiglio utile prevista per il 13 marzo 2019".
La segnalazione allo Sportello unico era partita dalla polizia locale di Courmayeur il 20 dicembre scorso: "Si è accertata la presenza di dehors e mezzi pubblicitari, dei quali lo scrivente ufficio non ha notizia delle previste autorizzazione". Il Suel aveva quindi comunicato al Comune che a seguito della presentazione di "due domande di titolo abilitativo in sanatoria e di una richiesta di nuova autorizzazione per mezzi pubblicitari", protocollate il 18 dicembre, "avrebbe proceduto a convocare una conferenza di servizi", che si è svolta a Courmayeur il 5 febbraio. Due giorni dopo il Comune ha fatto sapere al Suel che il Super G presenta "una serie di volumi e di manufatti privi di autorizzazione urbanistica ed edilizia".
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