/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Accoglienza tema Colloqui Forte di Bard

Accoglienza tema Colloqui Forte di Bard

Evento in programma sabato 6 aprile

AOSTA, 28 marzo 2019, 15:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'"accoglienza" è il tema della decima edizione dei 'Colloqui del Forte di Bard', evento diretto da Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, che riunisce personalità del mondo della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e dell'imprenditoria. L'appuntamento è per sabato 6 aprile, a partire dalle 10.30. Protagonisti saranno Maurizio Ambrosini, Fabrizio Serra, Anna Foa, Francesco Scoppola, Maria Cristina Ronc, Gioachino Gobbi e Valentino Castellani. "L'altro non è colui che scegliamo di invitare in casa nostra - spiega Enzo Bianchi - bensì colui che emerge, non scelto, davanti a noi: è colui che giunge a noi portato dall'accadere degli eventi e dalla trama intessuta dal nostro vivere, perché l'ospitalità è dono, è crocevia di cammini.
    L'altro è colui che sta davanti a noi come una presenza che chiede di essere accolta nella sua irriducibile diversità; poco importa se appartiene a un'altra etnia, fede o cultura: è un essere umano, e questo deve bastare affinché noi lo accogliamo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza