L'errore umano è una delle principali ipotesi al vaglio della procura di Aosta che indaga sull'incidente aereo di domenica scorsa a Torgnon, dove ha perso la vita l'ex campione di slittino e mountain bike Corrado Hérin.
E' ritenuto meno probabile un guasto al velivolo, che era un biposto di ultima generazione. Gli investigatori hanno appurato che l'utilizzo di questi ultraleggeri è sottoposto a una scarsa regolamentazione: dalla manutenzione al piano di volo fino alle zone di atterraggio.
"Non c'era segno di avaria al motore, nessun problema di alcun genere fino a quando, invertendo la rotta verso il centro valle, l'aereo è entrato in una vite irreversibile", aveva spiegato il passeggero sopravvissuto, Devis Blanchet.
Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Luca Ceccanti. L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un'inchiesta tecnica.
Venerdì i funerali a Fenis - E' stato fissato per venerdì 5 aprile prossimo alle 15, nella chiesa parrocchiale di Fénis, il funerale di Corrado Hérin, morto domenica scorsa nello schianto del suo aereo ultraleggero a Torgnon. La camera ardente sarà allestita nell'area Tzanté de Bouva.
L'autopsia del medico legale ha confermato la morte per politrauma e il pm Luca Ceccanti ha rilasciato il nullaosta al funerale nel pomeriggio di oggi.
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