/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto dopo lite, fatale l'urto a terra

Morto dopo lite, fatale l'urto a terra

Esame medico legale, indagato e vittima avevano assunto alcol

AOSTA, 30 aprile 2019, 16:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha perso la vita per i traumi alle strutture cerebrali riportati dopo aver battuto il capo a terra Rachid Oussalam, morto a 50 anni nella notte tra il 22 e il 23 settembre scorsi fuori da un bar-ristorante di Charvensod. E' questa l'ipotesi che fa seguito all'esito dell'autopsia disposta dal pm Francesco Pizzato nell'ambito dell'inchiesta che vede indagato per omicidio preterintenzionale Remo Quendoz, di 46 anni, di Charvensod. Secondo gli inquirenti i due quella notte avevano avuto una violenta colluttazione, sfociata poi nella morte di Oussalam, originario del Marocco e anche lui residente in paese. E' emerso che il tasso alcolemico della vittima era di 1,12 g/l mentre quello dell'indagato, misurato in ospedale un paio d'ore dopo i fatti, di 0,32 g/l. Il medico legale Mirella Gherardi, che ha condotto l'autopsia, tende a escludere il malore come origine del decesso, dato che Oussalam era in buone condizioni fisiche. Sul suo corpo non c'erano segni evidenti di violenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza