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Inchiesta Bcc, pm chiede conferma delle condanne

Inchiesta Bcc, pm chiede conferma delle condanne

TORINO, 02 maggio 2019, 17:25

Redazione ANSA

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Linty e Cossard, Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Linty e Cossard, Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA
Linty e Cossard, Aosta - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sostituto procuratore generale di Torino, Giancarlo Avenati Bassi, ha chiesto alla Corte d'appello la conferma delle condanne nei confronti dell'ex assessore alle finanze della Valle d'Aosta, Ego Perron, e degli ex presidenti della Bcc Valdostana, Martino Cossard e Marco Linty. L'11 novembre 2017 il gup del tribunale di Aosta, Davide Paladino, li aveva ritenuti responsabili di induzione indebita a dare o promettere utilità: l'ex assessore era stato condannato a tre anni di reclusione e i due ex presidenti a un anno.
    L'ipotesi di reato riguarda il trasferimento - mai finalizzato - della filiale di Fenis dell'istituto di credito dalla sede di proprietà a una sede in affitto in un immobile dell'assessore. Secondo l'accusa Perron, con l'obiettivo di ottenere un contratto di locazione per l'immobile, si prodigò per far rieleggere Linty nel consiglio di amministrazione della banca. Le difese termineranno le loro arringhe il 6 giugno prossimo. 
   

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