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A Giallini la cittadinanza onoraria valdostana

A Giallini la cittadinanza onoraria valdostana

Dopo mesi di riprese Rocco Schiavone,'qui ho trovato amici veri'

AOSTA, 17 maggio 2019, 16:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'attore Marco Giallini ha ricevuto l'onorificenza di Ami de la Vallée d'Aoste, la cittadinanza onoraria valdostana. Interpretando il vicequestore Rocco Schiavone nell'omonima fiction, ha fatto conoscere la Valle d'Aosta e, dopo tre stagioni e mesi di riprese, si è ben integrato ("Mi sono fatto pure troppi amici, amici veri"). Così lo scorso anno è stato insignito del titolo destinato a personalità "che con la loro presenza o la loro opera abbiano conferito prestigio alla Valle". "E' veramente una bella cosa per la Valle d'Aosta, ma pure per me. Perché il personaggio è vicino, purtroppo nelle cose belle e nelle cose brutte, alla mia vita. Per me ha contato molto. E che io lo abbia fatto qui è un onore", ha detto Giallini durante la cerimonia. "Vedere che ti salutano così calorosamente, che sembra quasi di trovarsi a Trastevere, vuol dire che sono arrivato, altrimenti - ha scherzato - prima di darti un po' di confidenza, insomma tre o quattro anni ci mettete, noi siamo un po' più diretti".

"Quando, io allora ero all'assessorato all'Istruzione e cultura, - ha detto durante la cerimonia Emily Rini, presidente del Consiglio Valle - ci proposero di credere in questo progetto, mi ricordo che subito eravamo rimasti un po' perplessi. Invece abbiamo visto che è stato un veicolo per l'immagine della nostra regione. E' stata una scommessa vincente".
"Noi speriamo - ha aggiunto l'assessore al Turismo, Laurent Viérin, in rappresentanza della giunta regionale - che questa collaborazione possa continuare perché la Valle d'Aosta ha aumentato la sua visibilità e la sua autenticità", quindi, ha detto a Giallini, "ti ringraziamo a nome dell'intera comunità".
"Sicuramente - ha sottolineato Franco Manes, presidente del Cpel - le tre stagioni del vicequestore Rocco Schiavone hanno permesso di far conoscere tanti comuni valdostani a tutta l'Italia, soprattutto anche territori di alta quota che generalmente sono un pochino ai margini del panorama dei media. Quindi per noi sicuramente è stata una grande occasione, attraverso il contributo della Regione".
   

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