Il consigliere regionale Claudio Restano ufficializza l'abbandono della maggioranza regionale che a questo punto non ha più i numeri per governare. L'annuncio è stato dato oggi durante una conferenza stampa in cui Restano si è presentato con al fianco i consiglieri comunali Luca Zuccolotto e Vincenzo Caminiti. "La mia esperienza nella maggioranza è terminata", ha detto. "Con una grossa parte di Pnv - ha proseguito - abbiamo deciso di entrare nella minoranza e sono disposto sin da subito a firmare le dimissioni da consigliere regionale per andare a elezioni".
Annunciando la nascita di un nuovo 'progetto politico' Restano ha aggiunto: "Guardiamo al futuro vogliamo tornare a sognare, ma questa maggioranza non ci fa più sognare, anzi ci fa scendere le lacrime".
Alla base delle motivazioni che hanno indotto Claudio Restano a uscire dalla maggioranza - è stato spiegato oggi - c'è anche l'esito delle elezioni europee: appuntamento elettorale che ha "assunto una marcata visibilità regionale - ha spiegato il consigliere - gli è stato attribuito un senso regionale e i valdostani si sono espressi: ci hanno dato un segnale che non è così leggero, è molto forte, e probabilmente non stiamo andando nel senso giusto".
Restano non ha condiviso le reazioni politiche che ne sono seguite: "Nei comunicati successivi alle elezioni si è trasformato un governo di scopo in un governo di legislatura, un governo politico e questo, secondo quanto deliberato da Pnv, non era il percorso che noi ci eravamo prefissati: 18 su 19 persone di Pnv avevano votato una collocazione di centro, centro-destra".
Secondo il consigliere regionale "questo non è più un governo di scopo ma un governo politico marcatamente di sinistra, noi ne prendiamo atto". Da qui la rottura con la maggioranza, ma anche con Pnv: "Noi siamo fuori da Pour Notre Vallée, abbiamo un progetto nuovo e diverso, con altre persone che sin da subito si sono messe a disposizione".
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