Aumentano in Valle d'Aosta le
persone assistite dal Banco alimentare, passate nell'ultimo anno
da 1.900 a 2.200. "Gli italiani, i valdostani, che hanno bisogno
del nostro aiuto sono sempre di più, nonostante molti siano
ancora restii a chiederlo", ha spiegato Gioia Brunod, presidente
del Banco alimentare. L'occasione è stata la firma della
convenzione per il sostegno alle iniziative di politica sociale
e di sensibilizzazione promosse dal Banco alimentare: nel
triennio 2020-2022 è previsto un finanziamento complessivo di 13
mila euro all'anno, a valere per 10 mila euro sul Celva e per 3
mila euro sull'assessorato regionale alle Politiche sociali. In
Valle d'Aosta la 23/a giornata della Colletta alimentare (sabato
30 novembre) coinvolgerà una novantina di punti vendita e circa
600 volontari. L'anno scorso sono stati raccolti 41 mila 360 kg
di prodotti ma il Banco ne distribuisce ogni anno 60-70 mila.
Per questo la giunta regionale ha stanziato 15 mila euro (erano
10 mila nel 2018) per l'acquisto di alimenti.
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