La contestazione fiscale dell'Agenzia delle entrate al Forte di Bard - circa 3 milioni di euro per gli anni 2015 e 2016 - "è stata integralmente annullata da un'ampia e motivata sentenza della Commissione tributaria provinciale di Aosta (numero 18 dell'8 gennaio 2020; Presidente Azzoni, Relatore Sisto)". Lo comunica Ornella Badery, presidente dell'Associazione Forte di Bard, precisando che "i giudici tributari hanno riconosciuto che l'Associazione Forte di Bard è un ente non commerciale, simbolo della Valle d'Aosta, che svolge la propria attività con modalità non commerciali, nell'interesse pubblico e della collettività che l'Associazione stessa persegue". Inoltre i giudici hanno riconosciuto che i contributi erogati dalla Regione Valle d'Aosta non costituiscono compensi e non sono quindi da assoggettare ad Iva, per cui l'Associazione ha agito nel rispetto delle norme tributarie.
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