"È evidente come sia impossibile, in questo momento chiudere gli stabilimenti. La nostra richiesta alle autorità è quella di confrontarsi con gli attori sociali, non prendere decisioni affrettate che provochino conseguenze irreversibili". Lo dichiara il presidente di Confindustria Valle d'Aosta, Giancarlo Giachino, aggiungendo che "una volta risolta questa terribile emergenza saremo chiamati a ricostruire, come avviene a seguito di una calamità naturale, e siamo certi che il Governo e la Regione metteranno in campo tutte le forze e le risorse necessarie per supportare le imprese in questa sfida".
Secondo Confindustria Vda, "le fabbriche sono oggi probabilmente il posto più sicuro perché hanno adottato da subito misure di prevenzione per la tutela della salute". "Le aziende valdostane - si legge ancora - hanno la volontà di mantenere attivi i processi produttivi rispettando in maniera puntuale le misure di prevenzione. E' importante dare continuità alla libera circolazione delle merci al fine di riuscire a mantenere attive le imprese, non solo per garantire la produttività bensì, anche per dare un forte segnale di capacità produttiva nei confronti dei mercati".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA