/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: ConfCommercio Vda, decreto chiusura ingiusto

Coronavirus: ConfCommercio Vda, decreto chiusura ingiusto

"Se dobbiamo sacrificarci facciamolo tutti"

AOSTA, 13 marzo 2020, 12:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il decreto del Governo che dispone la chiusura delle attività commerciali, a seguito dell'emergenza Coronavirus, "è ingiusto" e "penalizza i più responsabili". Lo sostiene ConfCommercio Valle d'Aosta. "Alla lettura del decreto 'tutto chiuso tutti a casa' - spiega Graziano Domindiato, presidente ConfCommercio Vda - il sentimento di essere vittime di un ingiusto provvedimento pervade tanti commercianti che si sentono presi in giro e ancor più figli minori di un sistema che pare premiare i 'potenti' come la grande distribuzione, la ristorazione organizzata ed altre attività. Tutti abbiamo rispettato le disposizioni ma ora chiediamo di essere messi in condizione di non chiudere per sempre e di riprendere quanto prima la nostra attività". "Va fatta una serena considerazione sui contenuti del Decreto - prosegue - che concretamente discrimina alcuni settori merceologici obbligandoli a chiudere mentre altri possono proseguire la loro attività. La salute pubblica ha la priorità e se la priorità è questa allora tutto, ma tutto, deve essere sospeso per limitare il propagarsi del contagio. Se dobbiamo sacrificarci facciamolo tutti".  

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza