"Come Lega, in questi mesi di emergenza, abbiamo avuto un'infinità di segnalazioni sulla pessima gestione dell'emergenza sanitaria e abbiamo vissuto il dilemma interiore della scelta tra il denunciare la verità di cosa stesse accadendo o il silenzio, in un momento così drammatico per i valdostani. Abbiamo optato per la via del silenzio perché nei momenti di paura e disperazione la gente non ha bisogno di sentir urlare ma ha il sacrosanto diritto di poter confidare quantomeno nella bontà delle scelte operate da coloro che hanno in mano le vite proprie e delle persone care". Lo scrive, in una lettera "ai valdostani", la consigliera regionale Nicoletta Spelgatti (Lega Vda) a seguito dei comunicati delle organizzazioni sindacali dei medici che hanno criticato la gestione della fase di emergenza e il mancato coinvolgimento nelle scelte per il futuro della sanità valdostana.
"Oggi sono proprio medici ed operatori sanitari - prosegue - a lanciare un atto di accusa durissimo nei confronti della direzione dell'Usl e del Governo. Non è una parte politica, non è l'opposizione, non è la Lega 'cattiva': sono coloro che tutti, compreso chi oggi è stato messo sotto accusa, hanno definito 'i nostri angeli'. Coloro grazie ai quali tante vite sono state salvate".
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