La squadra mobile della questura di Aosta ha denunciato a piede libero un sessantenne aostano incensurato per il piccolo incendio appiccato alla porta di ingresso di uno studio legale di Saint-Christophe la scorsa domenica 17 maggio, quando non c'era nessuno nei locali. Anche altre porte sullo stesso piano dell'edificio erano rimaste danneggiate.
I poliziotti lo hanno individuato analizzando ore di filmati: le telecamere del palazzo lo hanno ripreso mentre appiccava il fuoco spargendo del cherosene. Il volto però era coperto da una mascherina chirurgica e un cappellino. Grazie ai filmati registrati dalle telecamere presenti sul territorio comunale, gli investigatori sono risaliti al furgoncino utilizzato e quindi al suo intestatario. La sua abitazione è stata perquisita e sono stati trovati gli stessi indumenti - ripresi dalle telecamere - usati da chi ha appiccato il rogo il 17 maggio.
Gli avvocati dello studio avevano riferito di non aver particolari sospetti riguardo all'autore del danneggiamento.
Sono ancora da chiarire le cause del gesto.
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