L'Associazione degli allevatori valdostani (Arev) chiede "misure urgenti per il contenimento della specie lupo: chi protegge il lupo si faccia carico dei costi di costruzione dei ricoveri e di custodia delle mandrie".
E' quanto si legge in una nota nella quale si aggiunge: "Visto che le misure di prevenzione finanziate hanno dimostrato tutti i loro limiti, l'Amministrazione Regionale e/o lo Stato si facciano carico di proteggere gli allevamenti ed i fondi dalla fauna selvatica".
Secondo Dino Planaz, presidente dell'Arev, "i predatori ed i selvatici in genere, sono totalmente fuori controllo ed il costo di questa inefficienza lo stanno sostenendo gli allevatori con perdite di animali e foraggi, gli allevamenti ed i pascoli sono proprietà privata e devono essere tutelati e protetti da chiunque ne arrechi del danno". "Ormai è chiaro che il sistema di gestione degli animali in montagna mediante una custodia non costante sulle 24 ore - si legge ancora - non garantisce più la sicurezza delle mandrie e ovviamente gli allevatori non sono in grado di sopportare il peso economico e amministrativo per la creazione di nuove strutture e l'assunzione di personale per garantire la sicurezza; quindi le opzioni sono due o il totale abbandono dei pascoli oppure che la protezione dei selvatici tenga anche conto di questa problematica e gli Enti deputati alla salvaguardia si facciano carico della protezione di mandrie e pascoli sostenendo sia il 100% dei costi per gli investimenti dei ricoveri che mettendo a disposizione le risorse umane necessarie".
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