"La sensazione è che il provvedimento non possa dare le necessarie risposte strutturali per permettere al sistema economico valdostano di uscire dalla crisi dovuta all'emergenza Covid 19. La paura è che vengano messe in circolo ingenti somme di denaro senza avere prospettive per il futuro, con il rischio che le stesse vengano bruciate troppo velocemente". Lo scrive in una nota il Savt in merito al disegno di legge della giunta regionale che prevede un nuovo intervento a favore di imprese e famiglie. "La conseguenza - prosegue il Savt - sarebbe che, non appena verrà meno il blocco dei licenziamenti, ci troveremmo con tante persone disoccupate e inevitabili gravi problemi sociali. In questo senso si ritiene che sarebbe opportuno investire maggiori risorse per il mantenimento occupazionale piuttosto che prevedere una distribuzione a pioggia di contributi a fondo perso che, in molti casi, non risolverebbero i problemi delle aziende".
Secondo il sindacato valdostano "sicuramente positive sono le risorse destinate a vario titolo per gli interventi nel campo dell'edilizia" ma "visto che si tratta di un intervento legislativo che deve dare risposte il più possibile risposte immediate, si chiede però che si prevedano dei tempi rapidi per l'utilizzo di tali somme". Inoltre è "necessario agire in ambito fiscale al fine di creare una fiscalità agevolata e un minor carico su famiglie e imprese" e si ritiene che "sarebbe opportuno sostenere le aziende con una garanzia da parte dell'amministrazione regionale nei confronti del sistema bancario al fine calmierare i tassi di eventuali prestiti".
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