Rendere i rifugi di montagna di Piemonte e Valle d'Aosta più sicuri per i turisti, nel rispetto delle norme anti Covid-19. E' l'obiettivo della partnership tra Leroy Merlin, l'azienda del 'fai da te', e la sezione di Torino del Cai, il Club Alpino Italiano.
Leroy Merlin ha esteso il progetto di business sociale 'La Casa Ideale' a 16 rifugi di Piemonte e Valle d'Aosta gestiti dal Cai di Torino, storica prima sezione dell'associazione di volontariato dedita all'alpinismo e alla difesa dell'ambiente montano. Rinunciando al proprio profitto, l'azienda consente ai gestori dei rifugi Cai di acquistare prodotti e materiali utili alle attività di manutenzione straordinaria per rispettare le misure di contenimento del contagio. L'iniziativa, avviata in fase sperimentale in queste due regioni con l'obiettivo di estenderla a tutto il territorio nazionale, vede protagoniste storiche strutture come il rifugio Quintino Sella ai Rochers del Monte Bianco, il rifugio Mezzalama nella Valle d'Ayas e il rifugio Geat Val Gravio in Val Susa.
"In questo periodo di emergenza sanitaria, le nostre case sono diventate il nostro rifugio. Ora che ci apprestiamo a entrare in una nuova fase, vogliamo aiutare i rifugi a diventare la nostra casa. Senza rifugi la montagna non vive: a risentirne non è solo il turismo, ma anche le attività economiche, sociali e ambientali", spiega Fabrizio Leopardi, direttore Risorse Umane di Leroy Merlin Italia. "Il Cai Torino, Leroy Merlin e tutti i gestori dei rifugi sono impegnati con intelligenza e flessibilità ad affrontare le sfide e a risolvere i gravi problemi che la pandemia ha posto a tutti noi: siamo certi che insieme ce la faremo", aggiunge Gianluigi Montresor, presidente del Cai Torino.
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