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'Ndrangheta: Raso, Centoz mi chiese voti

'Ndrangheta: Raso, Centoz mi chiese voti

In aprile 2015, dopo noto rifiuto del candidato

AOSTA, 23 luglio 2020, 18:11

Redazione ANSA

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Il 19 aprile del 2015 l'allora candidato sindaco di Aosta Fulvio Centoz si era recato con Salvatore Addario, attuale presidente di Cna Valle d'Aosta, nel ristorante La Rotonda, per incontrare Antonio Raso (cugino di Addario) e "chiedergli di votare tre persone". Lo ha confermato il ristoratore Antonio Raso rispondendo alle domande del suo avvocato Ascanio Donadio nel corso del processo Geenna su una presunta locale di 'ndrangheta ad Aosta (Raso è imputato per associazione a delinquere di stampo mafioso).
    Tra le tre persone da votare c'era "Antonella Barilla'" e "io risposi che non voto le quote rosa", ha dichiarato Raso in aula.
    L'episodio è successivo alla promessa di voti in cambio di posti lavoro, risalente al periodo gennaio-febbraio 2015, che Raso è accusato dalla Dda di Torino di aver fatto a Centoz; "proposta" questa che secondo gli inquirenti l'allora candidato sindaco "non accoglieva".
   

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