"Un percorso nuovo, un laboratorio sociale": così Edoardo Artari, imprenditore di Morgex, presenta Valle d'Aosta Futura, "la prima lista civica in 70 anni di autonomia", che mette in campo per le regionali del 20 e 21 settembre "persone fuori dalla politica".
"Il nostro programma - spiega - è strettamente legato al mondo del fare e del lavoro, proponiamo azioni concrete divise in due parti: quotidianità e visione".
"Valle d'Aosta nasce tra alcuni amici, veri e autentici, - racconta ancora Artari, uno dei fondatori del movimento - che in un momento epocale come questo hanno avuto modo di pensare a cosa potevano fare e a quanto c'è di inespresso nella nostra terra".
Secondo Artari "il faro guida è il termine speranza: abbiamo visto la luce mancante in tante persone e abbiamo cercato di dare un risposta a questo". Tra i candidati di Valle d'Aosta Futura figurano gli imprenditori Leonard Bardhoku, Jean-François Didier Branche, Liliana Breuvé e Mauro Salmin, la dirigente scolastica Franca Fabrizio, lo psicoterapeuta Gianmario Governato, il musicista Giancarlo Telloli e l'avvocato Veronica Menegatti.
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