Una postazione di lavoro in quota con vista sul Monte Bianco e pausa pranzo gourmet al ristorante: questa è una delle offerte che Courmayeur propone per attrarre una nuova forma di turista-lavoratore. Nasce da qui il Manifesto dello smart working etico, documento presentato oggi ai piedi del Monte Bianco che orienterà una parte delle strategie commerciali dei prossimi anni di una delle perle vip delle Alpi.
Un progetto che si sta già traducendo in veri e propri pacchetti turistici per chi sale in quota anche per lavorare. A fare da apripista è stata la funivia Skyway del Monte Bianco che con il biglietto smart working mette a disposizione una work station panoramica al Pavillon, a 2.200 metri di quota, con coffee station e pausa pranzo con vista sul Monte Bianco. Inoltre, diversi alberghi della località hanno trasformato una parte delle camere e degli spazi interni in uffici dotati di connessione telematica e servizi.
"Vogliamo lanciare un messaggio di lungo periodo, non solo nell'immediato per guardare avanti e cercare di vincere questo momento difficile che stiamo affrontando da un anno", ha spiegato il sindaco Roberto Rota. Con lui oggi alcuni testimonial d'eccezione: l'ex ministra Elsa Fornero, il manager Lodovico Passerin d'Entrèves, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Courmayeur, Gianluca Perrelli, Ceo di Buzzoole, imprenditore digitale e smart worker da Courmayeur e Francesco Colorni, padre dell'Umarell da scrivania di Superstuff.
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