Nonostante l'aggravarsi del contagio la Valle d'Aosta resta 'zona arancione'. Lo ha deciso la cabina di regia del Ministero della Salute che ha preso in considerazione i dati delle ultime due settimane. Visto l'evolversi della pandemia nella regione alpina e la diffusione del virus nell'ultima settimana, è molto probabile che sia introdotta la 'zona rossa' a partire dal 29 marzo e che sarà mantenuta fin dopo Pasqua.
Come previsto da un'ordinanza del presidente della Regione, Erik Lavevaz, restano consentiti gli spostamenti su tutto il territorio regionale, tra le 5 e le 22, in particolare per usufruire di servizi non disponibili nel proprio comune o per svolgere le attività motorie all'aperto consentite dalle norme.
Inoltre è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Valle d'Aosta - salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità - e non sono consentiti gli spostamenti dei residenti fuori valle per recarsi nelle seconde case.
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