Breve e abbagliante come un lampo la storia di Leonardo David, campione di sci valdostano, morto il 26 febbraio 1985 dopo sei anni di agonia causata dai trami dell'incidente di Lake Placid (Stati Uniti) del 3 marzo 1979, durante una discesa libera pre-olimpica. La racconta Riccardo Crovetti nel suo ultimo libro 'Leonardo David - La leggenda del ragazzino campione' (Mursia).
La pubblicazione nasce da una lunga ricerca che l'autore ha svolto in collaborazione con il padre di Leo, Davide David, recentemente scomparso. Ripercorre la vita del giovane campione che sembrava destinato ad essere il 'il nuovo Thoeni': dai primi passi sugli sci a Gressoney, guidato dal padre ex campione di sci, passando per gli esordi nelle gare regionali tra le file dello Sci Club Gressoney Monte Rosa e del Comitato valdostano fino al suo ingresso precoce nelle file azzurre.
Crovetti pubblica il volume dedicato a David dopo aver raccontato in 'Sulle tracce dell'angelo bianco' la storia di Paolo e Zeno Colò e del primo reparto agonistico del Centro Sportivo Esercito.
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