La procura generale di Milano ha presentato ricorso in Cassazione contro l'assoluzione di Pasquale Longarini, ex procuratore facente funzioni di Aosta, ora giudice civile a Imperia. Sia in primo sia in secondo grado il magistrato era stato prosciolto dalle accuse di induzione indebita a dare o promettere utilità, rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento. La Suprema corte non si potrà quindi esprimere nel merito, ma valuterà l'eventuale erronea applicazione della legge contestata dalla procura generale di Milano. Non è ancora stata fissata l'udienza.
Con Longarini erano stati assolti anche il grossista alimentare Gerardo Cuomo e l'albergatore Sergio Barathier.
Nelle motivazioni della sentenza di assoluzione di secondo grado, i giudici scrivono "che il presente procedimento è stato originato da quanto è stato riferito, contrariamente al vero", da un investigatore a un inquirente, "e cioè che Longarini aveva chiamato personalmente Barathier invitandolo a scegliere come fornitore dell'Hotel Royal & Golf Cuomo, per poi precisare che Barathier era indagato da Longarini".
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