A meno di un mese dall'avvio definitivo della stagione sciistica, le società funiviarie della Valle d'Aosta rivendicano di aver "continuato, nonostante una stagione 2021 mai decollata, ad investire e a sostenere importanti costi per il mantenimento e il miglioramento dei comprensori, oltre a programmare nuovi investimenti futuri, grazie anche al consistente intervento del Governo regionale" ma mandano un messaggio a Roma: "Siamo ancora in attesa di ricevere i previsti ristori statali".
Tra gli interventi che l'Avif, l'associazione che riunisce gli impianti valdostani, elenca vengono sottolineati gli investimenti per "la realizzazione di importanti interventi manutentivi e il miglioramento delle infrastrutture esistenti" e le "ingenti risorse" per gli impianti di innevamento. Inoltre "al fine di diversificare e agevolare le modalità d'acquisto dei biglietti, le società hanno incrementato i punti di acquisto dei biglietti fisici con il posizionamento di diverse casse automatiche dislocate alla partenza dei domaine skiable, e hanno investito in nuove tecnologie per potenziare e migliorare le piattaforme di acquisto on-line degli skipass, sia dai siti web che per mezzo di App dedicate". Avif assicura che "tutti i comprensori sciistici valdostani apriranno con la massima attenzione all'emergenza sanitaria e in piena sicurezza".
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