"Senza soluzioni si mettono a rischio i servizi ai cittadini e si disperde un significativo patrimonio di professionalità". Lo scrivono i sindacati Cgil Cisl e Uil in una nota in merito alle recenti vicende della sanità valdostana, al centro di un'indagine per cui la procura ha chiesto l'archiviazione per una serie di assunzioni interinali all'Usl.
Il problema "dei lavoratori interinali nella sanità - sottolineano i rappresentanti dei lavoratori - è da tempo al centro della nostra azione sindacale, non solo da ora e abbiamo sempre chiesto trasparenza". I sindacati evidenziano che già "in tempi non sospetti" avevano fatto una "richiesta di accesso agli atti rispetto alle assunzioni interinali fatte a partire dal 2019, richiesta alla quale non ci fu riscontro in quanto, proprio in quel frangente, iniziò un'inchiesta da parte della procura". Nel tempo "abbiamo posto anche l'attenzione sul sovraccarico di lavoro per il personale somministrato, che spesso affianca il personale a tempo indeterminato svolgendo mansioni pressoché identiche, per poi trovarsi con un pugno di mostre a livello contrattuale e retributivo". I rappresentanti dei lavoratori sostengono che ci si trovi "con una sanità sempre più al collasso" malgrado "da tempo si chieda un'analisi approfondita della situazione dei lavoratori" e la "carenza di personale sanitario è sotto gli occhi di tutti".
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