L'economia della Valle d'Aosta prova a ripartire. Secondo quanto si legge nell'aggiornamento congiunturale di Banca d'Italia presentato oggi, "nella prima parte dell'anno in corso l'attività economica" della regione alpina "ha continuato a risentire degli effetti dell'emergenza sanitaria" ma "a partire dall'estate sono emersi segnali di ripresa diffusi a tutti i settori".
I flussi turistici, "in forte calo nei primi mesi del 2021" hanno "ripreso a crescere con l'avvio della stagione estiva" anche se "nel complesso del trimestre giugno-agosto le presenze sono comunque risultate molto più basse di quelle dello stesso periodo del 2019, in particolare per la componente di turisti stranieri". In ogni caso "il miglioramento del clima di fiducia e la progressiva riapertura di tutte le attività commerciali e di ristorazione hanno favorito la ripresa dei consumi".
Bankitalia parla di ripresa "diffusa sia al comparto privato sia a quello delle opere pubbliche" anche per il settore delle costruzioni. Però "la redditività delle aziende è rimasta nel complesso bassa", il mercato del lavoro ha "risentito della debolezza dell'economia nella prima parte dell'anno" e, se il credito bancario "ha accelerato", la dinamica dei depositi bancari delle famiglie e, soprattutto, delle imprese "si è indebolita".
D'Inverno, si a ripresa ma nubi in vista - "Per usare una metafora climatica, in Valle d'Aosta il tempo è bello ma con tendenza al variabile, con addensamenti nuvolosi all'orizzonte". Lo ha detto Simone D'Inverno, capo della filiale aostana della Banca d'Italia durante la presentazione dell'aggiornamento congiunturale sull'economia regionale. "I dati che abbiamo raccolto, anche quelli non positivi, vanno tutti presi con la massima cautela - ha aggiunto - perché va tenuto conto della specificità del territorio valdostano. La ripresa c'è, anche sulla scia di quella nazionale. Bisogna però tenere alta la guardia per una serie di fattori: la pandemia, che in Valle ha penalizzato settori trainanti come turismo e commercio, non è ancora vinta; l'infiammata inflazionistica generale può rappresentare un problema; ci sono grosse difficoltà a reperire manodopera, anche non specializzata".
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