"A fronte di una crescita evidente a partire da metà novembre della curva di prevalenza sui positivi totali in rapporto alle nuove guarigioni, negli ultimissimi giorni siamo arrivati a un plateau che leggermente si sta riducendo". A dirlo è il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti, che questa mattina ha illustrato i dati sull'andamento epidemiologico e sulla campagna vaccinale in Valle d'Aosta.
"Rispetto alla crescita dei contagi che ha preso il via a metà novembre, negli ultimi giorni c'è stato un minor numero di nuovi positivi e un maggior numero di guarigioni". Un'inversione "che rappresenta una buona notizia ma che va presa con le pinze: nulla vieta che ci sia una nuova impennata di contagi, ma è un piccolo motivo di ottimismo".
Vaccini: VdA 'incrementiamo somministrazioni, più dosi' - "Come Usl e come Regione chiederemo alla struttura commissariale dosi di vaccino in più perché ora abbiamo la potenzialità per aumentare le somministrazioni: questo è il nostro obiettivo massimo, inoculare quante più dosi ci saranno date". Lo spiega il direttore dell'Usl Massimo Uberti nell'illustrazione della campagna vaccinale in Valle d'Aosta. "Da oggi - prosegue - fino ai primi giorni di gennaio useremo il 100 per cento delle dosi che abbiamo o in casa o in consegna come certe". Ieri sono state somministrate 1.472 dosi, "un record per la Valle d'Aosta" e rispetto al target stabilito dalla struttura commissariale nell'ultima settimana "a livello cumulativo abbiamo inoculato un terzo in più dei vaccini che ci venivano richiesti". Questo record è "incrementabile a patto che le dosi di vaccino che la struttura commissariale ci assegna aumentino". L'obiettivo stabilito dal "commissario Figliuolo per noi è l'obiettivo minimo e possiamo aumentare le somministrazioni anche grazie alla 'chiamata alle armi' di colleghi, farmacisti, medici convenzionati, personale sanitario esterno all'Usl che ha avuto un'ottima risposta". Rispetto al rapporto fra dosi consegnate e somministrate "siamo al secondo posto in Italia (con il 99,6 per cento) dopo Trento - prosegue Uberti -. A breve sarà pronto il nostro progetto di sfruttare il Drive-in della Pepinière in orario serale anche a scopo vaccinale, mentre il centro di Pollein rimarrà aperto tre sere a settimana fino alle 24".
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