Dopo l'avvistamento di due esemplari di lupo nel centro abitato di Arvier, "per contrastare il fenomeno, oltre alle normali attività di monitoraggio, abbiamo deciso - ha annunciato l'assessore regionale all'Agricoltura e Risorse naturali, Davide Sapinet - che sarà attuata una prima serie di misure dissuasive, con dissuasori acustici e a ultrasuoni". La decisione è arrivata al termine di una riunione ad Arvier tra lo stesso assessore e i referenti della Struttura regionale Flora e fauna e del Corpo forestale.
"I dati raccolti - ha spiegato Sapinet - saranno poi inviati all'Ispra-Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, referente nazionale per la gestione del lupo, per valutare la messa in atto di misure dissuasive aggiuntive".
In ogni caso "dalla riunione di questa mattina" - ha precisato l'assessore - "è emerso che, in base alle osservazioni effettuate, il comportamento dei due lupi avvistati ad Arvier è un caso particolare, in quanto i due animali si spostano tra l'Envers e l'Adret, a volte anche attraversando il paese".
"Tengo a precisare - ha aggiunto Sapinet - che il monitoraggio da parte delle strutture competenti del Dipartimento delle risorse naturali e del personale del Corpo forestale è costante: il territorio regionale è presidiato tutti i giorni dell'anno e ogni settimana in assessorato si riuniscono i referenti responsabili del monitoraggio del lupo, per raccogliere testimonianze, tracciare i comportamenti tenuti dai vari esemplari censiti nella nostra regione e studiare eventuali casi anomali".
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