In Valle d'Aosta sono ancora oltre 4.500 (4.524) gli over 50 che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino anti-Covid e che non risultano guariti dalla malattia negli ultimi 180 giorni. Il dato emerge dal report settimanale pubblicato dal governo, aggiornato a ieri mattina.
In dettaglio sono 1.913 nella fascia 50-59 anni, 1.484 tra i 60 e i 69, 854 tra i 70 e i 79 e 273 sopra gli 80.
In tre settimane, da quanto è entrato in vigore l'obbligo vaccinale per gli over 50, il loro numero è diminuito di poco più di 1.500 unità: il 7 gennaio erano 6.042.
Secondo l'ultimo rapporto Gimbe, in Valle d'Aosta il 20,1% della popolazione totale non ha ricevuto alcuna dose di vaccino.
In Italia soltanto la provincia di Bolzano ha un dato peggiore (21,8%) mentre Sicilia (20%) e Calabria (19,2%) si piazzano subito prima della regione alpina nella graduatoria dei territori con più immunizzati in base al numero residenti. Il vicino Piemonte conta il 16,5% di non vaccinati, la Lombardia il 13,3%.
Da lunedì primo febbraio, in base al decreto legge del 7 gennaio scorso, gli over 50 non vaccinati rischieranno una multa da 100 euro. Una volta ricevuta notifica dell'avvio del procedimento sanzionatorio da parte dell'Agenzia delle entrate avranno dieci giorni per comunicare all'Usl "l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità". Della presentazione di questa comunicazione dovranno dare notizia anche all'Agenzia delle entrate. Tuttavia l'obbligo vaccinale "non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell'assistito o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del ministero della Salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti Sars-CoV-2".
Le entrate derivante dal pagamento delle sanzioni saranno destinate al Fondo emergenze nazionali.
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