Il totale dei ricoveri elettivi da recuperare entro il 31 dicembre 2021, tramite la programmazione di sedute operatorie straordinarie fino alla fine dell'anno, era di 1.891. Di questi, ne sono stati recuperati 474, cioè il 25% e dovranno quindi esserne riprogrammati 1.417. Emerge dal Piano operativo regionale per il recupero delle liste d'attesa per l'anno 2022.
Le problematiche legate agli interventi chirurgici da recuperare "a causa dell'emergenza pandemica impongono una riprogrammazione delle sedute operatorie per un abbattimento delle liste" è scritto nel Piano, che dettaglia in base a macro categorie i ricoveri da recuperare e la percentuale di quelli recuperati. Ad esempio, relativamente ai ricoveri per malattie e disturbi dell'apparato digerente, dei 1.065 al 31 dicembre 2021 ne sono stati recuperati 93, con una percentuale dell'8,7%. Sono riprogrammati per il recupero 972 ricoveri dal 1 gennaio 2022.
Rispetto alla specialistica ambulatoriali e di diagnostica entro il 31 dicembre 2021 erano da effettuare 11.394 prestazioni e dall’analisi per specialità clinica ne sono state recuperate 4.692. Nel dettaglio, è stato recuperato il 39,6% delle visite specialistiche (2.848), il 45,4% delle prestazioni strumentali (1.837) e il 4,5% dei Pac (7).
Nel 2022 dovranno essere riprogrammate 6.702 prestazioni. Nel Piano operativo regionale per il recupero delle liste d’attesa si legge: “Al fine di recuperare le prestazioni nel corso del 2022 si intendono rimodulare gli slot prevedendo l’apertura delle strutture anche nelle ore serali e durante il fine settimana, compatibilmente con il personale medico infermieristico disponibile e ricorrendo all’attività libero professionale. Tale intervento dovrà rispondere ai criteri di appropriatezza prescrittiva e al rispetto dei tempi di attesa”.
Infine sono state “recuperate solo 54 prestazioni relative allo screening del colon retto, pari al 62% del totale relativo a questa tipologia. Risultano pertanto da recuperare, ri programmandole nell’anno 2022, 1.081 prestazioni”. È scritto nel Piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa, aggiornato al 31 gennaio.
Nel dettaglio, risultano da recuperare 380 prestazioni relative al tumore della mammella, 668 al tumore della cervice (per entrambe il 100 per cento rispetto a quelle che dovevano essere recuperate entro il 31 dicembre 2021) e 33 relative allo screening del colon retto. Nel 2022, “al termine dell’emergenza, gli inviti e i controlli di 2° livello di screening sospesi o non effettuati devono essere recuperati progressivamente fino al completamento del recupero”.
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